...fu anticamente un ninfeo. L’edificio venne convertito ad uso cristiano tra il IX e XI secolo. All’esterno la forma si mantiene quadrata, entrando invece troviamo una forma circolare; possiamo dire di avere una sorta di “Pantheon”. Un bel repertorio di affreschi e bassorilievi decorano l’interno della chiesa: sopra l’altare centrale è posta un’antica icona della Madonna con Bambino in stile bizantino; sull’altare laterale destro troviamo un affresco del XIII secolo, raffigurante Sant’Anna con San Giovanni e Sant’Ambrogio ed attribuito all’artista Cavallini.
La pavimentazione della chiesa è composta da mosaici, con tasselli bianchi e neri che disegnano figure nereidi , tritoni e animali marini.
Nel 700 la facciata era un semplice muro intonacato di bianco contornato da trabeazioni marmoree romane. Nel 1878 il cardinale vescovo Gustav Adolf von Hohenlohe- Schillingsfurst finanziò i lavori per la realizzazione di una nuova facciata di ordine dorico, che venne progettata dall’architetto Mariano Salustri, che la fece alta 15 metri e larga 12 e in alto misero un iscrizione in lettere di ferro : “DEIPARAE A ROTVNDA”. Nel 1935-1938 anche questa facciata venne distrutta e venne costruito l’attuale portico che presenta la chiesa tutt’oggi.
Il santuario presenta alla sua destra un campanile di tipico stile romanico costruito agli inizi del 300 che subì notevoli modifiche sia nel 600 che nel 700. Nel 1949 si fecero altre modifiche che lo portarono all’estetica attuale: si murarono i buchi esistenti nella parte più bassa del campanile, si aggiunsero piastrelle in stile cosmatesco ,si completò il cornicione, vennero realizzate le grondaie ed infine all’interno fu sistemata la scala.
Per maggiori informazioni riguardanti la chiesa di Santa Maria della Rotonda, sugli orari di apertura e celebrazioni della Santa messa è possibile contattare il numero telefonico 06/ 9320100.