L'obbiettivo è quello di salvaguardare le biodiversità e con l'operazione “Fiore di Loto” si potrà ristabilire il corretto equilibrio degli ecosistemi acquatici del lago. Quest'operazione si avvale della collaborazione dell'Istituto Nazionale per Studi ed Esperienze di Architettura Navale di Nemi che ha messo a disposizione delle guardie del Parco l'approdo. Ad occuparsi dello smaltimento dei fiori di Loto rimossi sarà invece lo stesso comune di Nemi.
Il Lago di Nemi quest'anno è stato premiato dalla Goletta Verde di Legambiente con 3 vele, riconoscimento dell' ottimo stato delle sue acque, è una risorsa fondamentale del territorio dei Castelli Romani e le iniziative di bonifica da parte dei guardiaparco sono necessarie proprio per mantenerne lo stato ottimale per tutelare e valorizzare il ricco patrimonio naturale che il Parco dei Castelli vanta.