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Categoria: Recensioni

 

Un film di Paolo Sorrentino
Con Sean Penn, Frances McDormand, Eve Hewson, Harry Dean Stanton
Genere Drammatico
Durata 118 min
Italia, Francia, Irlanda 2011

Cheyenne è un ex rockstar miliardaria ed eccentrica ormai lontana dal palcoscenico da 30 anni che riesce, visto il successo passato, a vivere di rendita in una bellissima casa a Dublino insieme alla moglie. Riflettori spenti, vita noiosa, Cheyenne è ad un passo dalla depressione.

Continua a vestirsi da rocker, capigliatura nera corvino, eccentrico rossetto rosso sulle labbra e cerone bianco sul viso: questo è tutto ciò che gli resta del brivido del palcoscenico, gli serve una distrazione o meglio ancora un nuovo scopo nella vita.

Lo stimolo che aspettava gli arriva dal passato, quando in seguito alla notizia della morte del padre si reca a New York e scopre che il padre che non sentiva da anni, era alla disperata ricerca del suo persecutore, un crudele soldato che 60 anni prima ad Auschwitz gli aveva dato il tormento e contro ogni logica Cheyenne sceglie di continuare quella ricerca che sa di vendetta.

 

 

Fantastico e ammaliante durante tutto il film è Sean Penn, il suo trucco, i suoi vestiti neri tutto in contrasto con gli occhi azzurri e profondi, i movimenti lenti e pesanti, l'aria stanca e rassegnata sono tutto ciò che Cheyenne è, non serve una descrizione, una presentazione, una parola in più, il protagonista è tutto lì, ed in realtà anche il film.


Il tema centrale del film, per quanto l'aspetto introspettivo sia importante e anche troppo approfondito, è il viaggio; viaggio come ricerca, come desiderio di scoprire e come crescita personale, perchè all'età di 50 anni un po di crescita ci sta sempre bene.

E' bello il modo in cui viene trattato e raccontato l'olocausto, commuovente ma non patetico, ridondante o scontato e insieme all'attenzione per l'introspettivo e alla centralità del viaggio rende il film senza dubbio poetico, ma troppo lento tanto che il racconto in più momenti sembra trascinarsi pesantemente.

 

- Eleonora Curatola -