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Scialla! (Stai sereno)


Un film di Giovanni Veronesi
Con: Robert De Niro, Carlo Verdone, Riccardo Scamarcio, Monica Bellucci, Michele Placido, Donatella Finocchiaro, Laura Chiatti, Valeria Solarino, Emanuele Propizio
Genere: Commedia
Durata 110 min.
Italia 2011.

Bruno (Fabrizio Bentivoglio) è un ex-scrittore ed un ex-insegnante, e da anni ormai si è allontanato dal mondo e dalla vita, relegandosi volutamente in attività prive di stimoli.

All'insegnamento ha sostituito ripetizioni noiose a studenti disinteressati, alla scrittura dei suoi libri ha sostituito la stesura di bibliografie di personaggi improbabili, come quella della pornostar slovacca diventata produttrice di film hard, e tutte le sue attività altro non fanno che renderlo più cinico e svogliato giorno dopo giorno.

Luca (Filippo Scicchitano ) il classico adolescente che sogna di diventare il boss dei coetanei e ha come unico obbiettivo quello di rafforzare il suo ruolo, saltando la scuola, e disinteressandosi dello studio, frequentando ragazzi più grandi e non raccomandabili e immischiandosi in giri illegali. Ma Luca, come tutti i giovani, ha inconsapevolmente bisogno di una guida e la troverà proprio in Bruno a seguito di una convivenza forzata. 


 Bruno infatti scopre di essere il padre del ragazzo e accetta di ospitarlo a casa durante i sei mesi in cui la madre starà in Africa a lavorare. Nei mesi in cui i due vivranno insieme impareranno a conoscere l'uno il mondo dell'altro, a capirne le problematiche e le difficoltà, impareranno a comunicare e ad aprirsi e soprattutto impareranno a crescere.

Dalla copertina e dalla trama la pellicola potrebbe sembrare l'ennesima commedia generazionale ma il film è molto di più, è uno spaccato di vita comune raccontata senza toni paternalistici, predicatori o ancor peggio retorici. Il film racconta due mondi essenzialmente distanti ma che possono unirsi e imparare molto l'uno dall'altro se solo lo vogliono. Il cambiamento dei protagonisti in seguito alla convivenza è importante ed interessante; ed il merito di Francesco Bruni e di raccontarci il cambiamento senza scadere nel sentimentale e nella commozione forzata.

La prova dei due attori protagonisti è ottima, risulta perfetto Fabrizio Bantivoglio, con il suo fare sornione e cinico ed ancora migliore è la recitazione di  Filippo Scicchitano che alla sua prima comparsa sullo schermo riesce a incarnare perfettamente il personaggio, lo fa in maniera spontanea e naturale, grazie anche un romanesco brillante e simpatico.

Il merito principale del film è però la capacità di trattare argomenti difficili, come la scarsa ambizione degli adolescenti che li porta a fare scelte sbagliate, e il loro rifiuto per l'autorità degli adulti, con un tono leggero e simpatico, che porta lo spettatore a riflettere sorridendo.

- Eleonora Curatola -