Una notte da leoni 2

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Categoria: Recensioni

Un film di Todd Phillips
Con  Bradley Cooper,  Zach Galifianakis,  Justin Bartha,  Ed Helms , Paul Giamatti, Jamie Chung
Genere Commedia
Durata 102 min
Usa 2011

Dopo due anni dalla leggendaria nottata a Las Vegas Phil (Bradley Cooper), Alan (Zach Galifianakis) e Doug (Justin Bartha), partono alla volta della Thailandia per il matrimonio di Stu  (Ed Helms). Dopo l'esperienza dell'addio al celibato di Doug a Las Vegas questa volta Stu ha deciso di organizzare un tranquillo brunch con i suoi storici amici.

Ma dopo l'autoinvito di Alan al matrimonio e quindi ai festeggiamenti dell'addio al celibato i tre riescono a convincere lo sposo a concedersi una serata più consona all'occasione, e quindi i quattro compagni anche questa volta insieme al fratello della sposa si radunano per un falò sulla spiaggia brindando con classiche birre. Ma da quel semplice falò prenderà vita la loro seconda notte da leoni...

Dopo il successo del primo film che ha fatto sorridere anche i più scettici e restii, il sequel poteva o trovare una nuova chiave interpretativa, originale e altrettanto d'effetto o ricalcare la linea vincente del primo film e cercare di suscitare lo stesso numero di risate.

Phillps per la sua nuova avventura a scelto di seguire la seconda strada, ricalcando esattamente lo stesso mix del primo episodio tra ritmo eccitante, brillante suspance e perfetti personaggi folli e grotteschi che si muovono in situazioni al limite, assolutamente ingigantite e di sicuro effetto comico. Ma se tutto questo riesce a far ridere e a divertire produce allo stesso tempo un immenso e continuo effetto dejà-vu.

Cambia lo sfondo su cui si muovono i personaggi, un'americana Las Vegas viene sostituita da una sconosciuta Bangkok, con situazioni estremizzate dalla difficoltà di comunicazione a causa della lingua diversa e se ovviamente la nuova ambientazione è molto attraente, il cast formidabilmente impeccabile e il ritmo vivo e contagioso il film risulta completamente privo di coraggio; il copia incolla, anche se di una commedia vincente, lascia sempre e comunque un po d'amaro in bocca ed in questo caso anche un po di paura verso il già preannunciato terzo episodio.