Al mercato del contadino arriva il Polenta day
Lo scrittore Carlo Castellaneta a proposito della polenta scriveva così: "…la polenta non è solo vivanda; è paesaggio, memoria, offerta rituale. È un piccolo sole domestico che restituisce tutto il sole con cui in estate è cresciuta la pannocchia… Né può essere consumata in solitudine poiché è cibo conviviale, da dividere in famiglia o con gli amici, perché non sopporta le piccole dimensioni, quasi vi fosse una legge non scritta tra proporzione e sapidità. E del resto già nel prepararla si sviluppa intorno al fuoco un clima di eccitazione... Nonostante il nome così poco altisonante questo panettone dorato acquista ogni volta, appena versato sul tagliere rotondo, una forza ancestrale, uno splendore antico, una benedizione divina, come se ogni polenta arrivasse dalla notte dei tempi”.
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