Anche quest'anno nella guida 2012 del Gambero Rosso gli appassionati di enologia troveranno due importanti riconoscimenti a due aziende vitivinicole dell’area tuscolana dei Castelli Romani. Infatti nell’edizione 2012, quella del venticinquennale, del Gambero Rosso, tra le 52 etichette premiate che è possibile trovare a meno di 15 euro, ci sono ben due vini doc di grande fascino del nostro territorio. Si tratta del Frascati Superiore Epos 2010 dell’Azienda Poggio Le Volpi di Monte Porzio Catone e del Clemens 2009 dell’Azienda Casale Marchese di Frascati, una conferma per il primo, una new entry il secondo.A consegnare l'ambito premio dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso è stato il sindaco di Frascati, Stefano Di Tommaso, che ha ringraziato la nota guida enogastronomica dell'occasione offerta a lui e alla città di Frascati: " Su invito del Gambero Rosso, che ringrazio, ho partecipato alla cerimonia di presentazione della Guida 2012, autorevolissima pubblicazione sui vini italiani, che quest’anno festeggia la 25ma edizione, e ho avuto l’onore di premiare due produzioni del nostro territorio".
Gambero Rosso - Le eccellenze del territorio
Il primo cittadino di Frascati ha espresso con forza tutta la sua soddisfazione per i premi ottenuti che riconoscono l'eccelleza enologica dei Castelli Romani: "La mia presenza conferma la grande attenzione dell’Amministrazione Comunale verso la promozione del nostro vino famoso in tutto il mondo, un impegno che ci vede da oltre due anni insieme al Presidente del Consorzio di Tutela del Frascati Doc, Mauro De Angelis, e che ha già consentito il
raggiungimento di importanti risultati. I Tre bicchieri assegnati al Clemens e all’”Epos” - prosegue il sindaco Di Tommaso - rappresentano la conferma
della accresciuta qualità del nostro prodotto di eccellenza, il cui merito va soprattutto agli sforzi dei nostri produttori. Questo premio costituisce un importante volano per l’intero settore, impegnato nel contrastare una crisi a livello generale che può essere superata soltanto con la conferma dell’ottimo rapporto qualità-prezzo e con l’auspicio del proseguo di un tavolo di confronto tra produttori e aziende, per il rilancio dell’intero settore enologico tuscolano, che deve vedere tra l’altro un aumento del prezzo delle uve".
