"Il sesso e la vita", questo il titolo dell'opera che segna il grande ritorno in libreria dello scrittore e poeta albanense, conosciuto nel mondo come illustre esperto di Dante e nominato nel 2005 ambasciatore per i Castelli Romani nel mondo.
Il sesso e la vita - Le tematiche
Con "Il sesso e la vita" Aldo Onorati torna alle proprie radici narrative, riproponendo le ambientazioni agresti dei Castelli Romani e della Sabina a cavallo tra la prima e la seconda metà del Novecento, un'opera che l'editore Marco Onofrio ha definito “il passaporto erotico di una generazione”: la generazione di uomini nati negli anni Trenta del secolo scorso."Il sesso e la vita" è un romanzo storico nel quale Onorati narra le iniziazioni al sesso e al sentimento dei figli e dei fratelli minori di quegli “ominidi” raccontati con successo unico nell’omonima saga, ripubblicata in versione integrale da Anemone Purpurea nel 2009 dopo numerose edizioni e traduzioni uscite in diversi paesi del mondo e si aggiunge a opere come Nel frammento la vita, Gli ultimi sono gli ultimi e La speranza e la tenebra nelle quali lo scrittore di Albano racconta piccole storie nella grande Storia vista e vissuta dalla prospettiva unica e non lontana dalla mitologia degli dei pagani che si ritrova costantemente nei Castelli Romani descritti da Onorati.
Così, come scrive lo stesso Onorati nel libro: “anche queste piccole cronache di giovincelli” entrano a far parte “della grande Storia” alla quale portano “in suffragio i risvolti sociali e psicologici d’una parte d’Italia accostata alla Capitale, un frammento di vita come una lettera ritrovata dai tempi antichi o medievali, inutile alle gesta eroiche delle guerre e alle nebbie traditrici della politica, ma forse di qualche utilità per saperne di più com’eravamo nell’intimo dei sentimenti e nella quotidianità della vita”.