Fantastiche Visioni, la rassegna teatrale di Ariccia che per tutto il mese di luglio ha animato i fine settimana degli appassionati di teatro volge al termine. A chiudere la kermesse ci sarà la sfrezzante satira di Paolo Rossi e alla sua “Serata del Disonore”. Lo spettacolo di Paolo Rossi arriva dopo che sul palco ariccino si sono succeduti nomi di grande spicco del teatro italiano toccando tutti i generi teatrali, basti ricordare i più famosi Maurizio Micheli e Benedicta Boccoli, Alessandro Benvenuti e Alessio Boni.Reduce dal successo invernale, Paolo Rossi arriva sul palco di Fantastiche Visioni con una serata imperdibile, del disonore, appunto: un repertorio antologico del meglio delle sue produzioni, dai monologhi comici e tragici fino ad arrivare a quelle canzoni che hanno sottolineato i vizi dell’Italia degli ultimi vent’anni, e che per l’occasione trovano un improvvisato riarrangiamento contemporaneo.
Paolo Rossi ad Ariccia- Le tematiche dello spettacolo
Il presente e il passato si mescolano nel one man show "Serata del disonore", come è nello stile di Rossi, insieme alla capacità dell'attore di essere sempre imprevedibile ed attuale. Lo spettacolo un vero e proprio evento destinato a coinvolgere vecchi e nuovi fan del poliedrico attore milanese.Accompagnato in scena dalle musiche di Emanuele Dall’Aquila (al suo fianco ormai da quindici anni) Paolo Rossi infatti, non perde occasione per raccontarci, ancora una volta, la contemporaneità, nel modo che da sempre lo contraddistingue: irriverente, rivoluzionario, pirotecnico, incontenibile. Una performance d’attore imperdibile, un excursus sul repertorio che lo ha reso grande.
Con Paolo Rossi e il suo riso amaro e irriverente, si conclude una stagione teatrale che ha visto Ariccia in prima linea a supporto della cultura, grazie a Fantastiche Visioni e a un investimento che, in un periodo di tagli, ha portato in scena grandi nomi del teatro italiano e coinvolto quasi cinquemila spettatori in un mese.
L'appuntamento per gli appassionati è fissato per venerdì 5 agosto alle ore 21 presso il piazzale Belvedere. L'ingresso è gratuito
- Francesca Ragno -